E’ tempo di #PinkActionFriday. Oggi vorremmo portare sotto gli occhi di tutti una realtà che ha qualcosa di profondamente sbagliato (almeno secondo il nostro parere). Molto spesso l’immagine che viene veicolata dai grandi marchi delle donne “action” è associata a fisici mozzafiato e visi da modelle. Ma non è sempre così. Nel mondo le fortunate atlete “da copertina” sono una minima parte. La maggior parte delle donne che vive per lo sport ha il viso cotto dal sole, le mani rotte da allenamenti estenuanti, muscoli scolpiti e spalle grosse, e non sempre riesce a soddisfare i canoni estetici di questa società. Accade altrettanto spesso che queste ragazze, meno attente rispetto ad altre al lato estetico, rimangano tagliate fuori dalla scena internazionale e non riescano ad avere il giusto appeal sugli sponsor.
Ma davvero sport e bellezza devono andare di pari passo? E’ una domanda che ci siamo poste tante volte. Sicuramente, per l’immagine dei brand, riuscire a passare un messaggio positivo di bellezza e benessere è importante, ma non per questo diventa necessario parlare, fotografare e filmare solamente le “bellissime”. Ci sono tanti volti di donne normali dal punto di vista estico e straordinarie dal punto di vista atletico, che non riescono ad ottenere sponsor ed attenzione mediatica. Questo è il caso di Silvana Lima: non stiamo parlando di una ragazza qualunque, ma stiamo parlando di una super donna che è stata nominata diverse volte la miglior surfer del Brasile, nonchè la seconda al mondo. La sua unica pecca? Non essere bella abbastanza. Buona visione!
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